Soprattutto durante le vacanze si scattano molte foto – e quanto sono adorabili le immagini dei bambini che costruiscono castelli di sabbia in spiaggia, sorridono impiastricciati alla fotocamera mentre mangiano il gelato o affrontano le onde su un materassino gonfiabile? È comprensibile voler condividere questi momenti con altri. Tuttavia, ciò che molti adulti sottovalutano è che pubblicare queste immagini online può avere conseguenze dannose a lungo termine. Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) e il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC Italia) forniscono alcuni consigli per un uso responsabile dei social media.
L'influencer marketing sui social media ha guadagnato notevole popolarità negli ultimi anni, diventando un potente strumento di promozione per le aziende e diretto soprattutto ai giovani consumatori. Lo scopo di questa strategia di marketing è, appunto, quello di influenzare i consumatori nei loro acquisti, con la promozione di prodotti da parte di persone popolari o comunque con un seguito molto forte sulle reti sociali. Non è sempre facile per i consumatori avere la giusta consapevolezza del fenomeno. In più ora si affaccia un nuovo pericolo all'orizzonte: l’uso dell’intelligenza artificiale e i filmati cosiddetti “deepfake”.
Raggiungere il benessere economico senza lavorare, diventare un coach di atleti professionisti dello sport oppure un rinomato coach in nutrizione: sono solamente alcune delle promesse dei coaching video, ossia dei tutorial online in cui sedicenti influencer svelerebbero ai propri seguaci o followers i segreti del proprio successo economico o personale. Ma è veramente così?
Le segnalazioni di casi di finto trading online continuano senza sosta. Per difendersi, ogni consumatore deve diventare R.A.P.A.C.E., l’acronimo che contiene i consigli del CEC Italia
Le vititme provenivano da tutto il mondo e hanno subíto perdite per oltre 3 milioni di euro al mese
20 milioni di euro di danno e 358 vittime: questi i dati riportati dalla Polizia Postale solamente per quanto riguarda il 20201. E la situazione purtroppo non sembra migliorare, anzi. Al Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia – ufficio di Bolzano, le segnalazioni in merito a tale fenomeno sono in aumento.
Sono molti i risparmiatori che utilizzano internet e in particolare i social media per trovare informazioni su come investire il loro denaro. Tuttavia, gli stessi strumenti vengono usati anche dai malfattori, che si adattano rapidamente alle nuove tecnologie e, al contrario, usano i social network per truffare i meno attenti.
Rimanere vittima di una frode finanziaria è molto più semplice di quanto si possa immaginare! Invece di usufruire del servizio di trading offerto dalla propria banca, molti consumatori si lasciano sedurre da piattaforme online che promettono non solo una formazione in materia, ma anche alti rendimenti. La frode e, talvolta, la perdita totale dell’investimento è dietro l'angolo.
Mai come quest‘anno la sicurezza sul web è stata così importante. Il 9 febbraio è la giornata in cui si celebra il lavoro comune per tutelare la rete: “Insieme per un Internet migliore“.
Nell’anno del Covid-19, sono inevitabilmente aumentate le persone ad essersi affacciate al mondo di internet, esponendosi a potenziali truffe. Per riuscire a evitarle, l’unica arma è la comunicazione preventiva.