Soprattutto durante le vacanze si scattano molte foto – e quanto sono adorabili le immagini dei bambini che costruiscono castelli di sabbia in spiaggia, sorridono impiastricciati alla fotocamera mentre mangiano il gelato o affrontano le onde su un materassino gonfiabile? È comprensibile voler condividere questi momenti con altri. Tuttavia, ciò che molti adulti sottovalutano è che pubblicare queste immagini online può avere conseguenze dannose a lungo termine. Il Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) e il Centro Europeo Consumatori Italia (CEC Italia) forniscono alcuni consigli per un uso responsabile dei social media.
Prima per proteggere i bambini poteva bastare evitare di mostrare troppa pelle o coprire il volto con un emoji. Oggi, però, queste difese rudimentali possono essere facilmente superate grazie agli strumenti resi disponibili dall’intelligenza artificiale. Anche foto apparentemente innocue o rese irriconoscibili possono essere scaricate da estranei, modificate e usate per altri scopi – fino alla creazione digitale di contenuti sessualizzati.
Per questo è fondamentale che genitori, nonni e figure adulte di riferimento adottino un comportamento responsabile nella gestione delle immagini dei minori.
Cinque rischi derivanti dalla pubblicazione online di foto di bambini
- Perdita dei diritti sulle immagini: con il caricamento su piattaforme social, gli utenti potrebbero talvolta addirittura perdere i diritti sulle immagini, che potrebbero essere riutilizzate o trasmesse anche a fini commerciali.
- Divulgazione di dati personali: nomi, luoghi o divise scolastiche nelle immagini possono rivelare informazioni sul bambino – e consentire a estranei di contattarlo.
- Cyberbullismo: anche foto scattate con buone intenzioni possono diventare oggetto di scherno o umiliazione – anche a distanza di anni.
- Abusi sessualizzati delle immagini: chi commette reati pedopornografici cerca attivamente immagini di bambini – spesso possono bastare scatti innocui.
- Manipolazione con intelligenza artificiale: le immagini possono essere modificate e inserite in contesti pericolosi.
Cosa dovrebbero considerare i genitori quando condividono foto o video online
Ho verificato chi potrà vedere la foto o il video?
Ho realizzato io stesso la foto o il video? Se no, ho controllato i diritti d'autore?
Tutte le persone presenti nell’immagine o nel video mi hanno dato il consenso alla pubblicazione?
Lo sfondo dell’immagine o del video non rivela nulla sui luoghi in cui ci si trova nella „vita reale“?
Sono consapevole che caricando il contenuto potrei cedere i diritti d’uso alla piattaforma?
Sono sicuro che l’immagine o il video non ritraggono una situazione imbarazzante o sgradevole?
Sono consapevole che anche contenuti apparentemente innocui possono essere utilizzati in modo improprio?
Mi sentirei a mio agio se oggi una mia foto o un mio video da bambino fossero ancora online?
Mi sentirei tranquillo se quell’immagine o video venisse salvato da terzi e inoltrato ad estranei?
Fonte parziale e ulteriori informazioni e consigli sono disponibili in lingua inglese su:
www.klicksafe.eu
Bolzano, 04 Luglio 2025
Comunicato stampa
indietro