Oggi, martedì 27 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Turismo e, in quest’occasione, il Centro Europeo Consumatori fornisce alcuni consigli su come i consumatori possono rilevare e, soprattutto, schivare quelle spese extra non previste durante la vacanza ed evitare così che quest’ultima diventi più costosa del previsto.
Carenza di personale negli aeroporti e delle compagnie aeree, scioperi in tutta Europa, aumento della domanda da parte dei passeggeri dopo due anni di pandemia: sono molte le ragioni del caos nel settore del trasporto aereo per l‘estate 2022… E risulta difficile ipotizzare che possano risolversi a breve termine. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia spiega quali sono i diritti dei viaggiatori aerei nell'UE e cosa si può fare per viaggiare con meno preoccupazioni possibili.
L'estate è alle porte e ora, dopo due anni di pandemia, la preoccupazione principale per molti è un globale aumento dei prezzi. I viaggi non fanno eccezione. Alla ricerca dell'offerta più economica, l’attenzione non è mai troppa per evitare le trappole in agguato. Il Centro Europeo Consumatori spiega a cosa prestare attenzione.
In una recente sentenza, la Corte di giustizia dell‘Unione Europea (CGUE) ha stabilito che i passeggeri di un volo in grave ritardo al di fuori dell'UE possono fare richiesta di risarcimento anche a una compagnia aerea non europea, se il viaggio è iniziato nell'UE.
Le due sanzioni amministrative ammontano a 500 mila euro per la compagnia aerea spagnola Volotea e 10 mila euro per l’italiana Blue Panorama.
Il Parlamento Europeo ha esteso l’azzeramento dei costi fino al 2032
Raggiungere la neutralità climatica entro il 2050: è questo l’ambizioso obiettivo che l’UE si è posta nell’ambito del Green Deal europeo. Soprattutto per quanto riguarda la tutela del consumatore, quest’obiettivo si sostanzia in iniziative concrete, ma oltre a ciò, sia a livello nazionale che locale sono state promosse numerose azioni a tutela dell’ambiente e a favore della sostenibilità.
Con un emendamento, approvato ed inserito nel Decreto Milleproroghe entrato in vigore l’1 marzo, è stato allungato a 30 mesi il periodo di validità dei cosiddetti voucher viaggi covid. Si tratta dei voucher emessi a titolo di rimborso di viaggi, pacchetti turistici, gite scolastiche e viaggi di istruzione non fruiti a causa della pandemia da Covid-19. Questo ulteriore rinvio, però, non rappresenta purtroppo per i consumatori una soluzione ideale.
Nel 2022, ragazze e ragazzi tra i 18 e 20 anni avranno diritto a 70 mila biglietti gratuiti, per viaggiare in tutta Europa.
I consumatori che hanno visto i propri piani per la vacanza rovinati all'ultimo minuto dal Covid-19 si chiedono se abbiano diritto a un rimborso per le cancellazioni. Il Centro Europeo Consumatori (CEC) Italia spiega quali regole si applicano ai voli, ai pacchetti vacanze e alle prenotazioni alberghiere.